La WEST NILE nel cavallo, quest’anno una vera emergenza, a causa delle attuali condizioni climatiche favorenti la proliferazione del vettore (zanzare appartenenti al genere Culex)
DA UNA NOTA MINISTERIALE DGSAF-DGPRE SU WEST NILE DISEASE, ULSS RACCOMANDA LA VACCINAZIONE DEGLI EQUIDI
In seguito ad una sostenuta circolazione virale di West Nile Fever, all’aumentato numero di casi umani e animali, il Ministero della Salute ha emanato una nota (n.19613 del 10.08.2022) con alcune indicazioni per aumentare la sorveglianza e la prevenzione all’infezione.
Oltre alle indicazioni di carattere generale relative alla sorveglianza sulla popolazione umana, si evidenzia l’attenzione da porre nel settore veterinario, in particolare relativa ai cavalli, essendo specie sensibile all’infezione da WNV.
Al fine di ridurre la possibilità la possibilità di contatto vettore (zanzara) e animale si sottolinea che è opportuno:
- Vaccinare i cavalli con vaccini specifici per questa infezione;
- Limitare la presenza di acque stagnanti in cui si posso creare focolai larvali (ristagni di acque, tombini), qualora non possibile, è bene effettuare trattamenti antilarvali;
- Proteggere i cavalli in scuderia all’alba e al tramonto;
- Applicare zanzariere, repellenti.
Che cos’è la West Nile Disease?
La West Nile Disease (WND) è una malattia infettiva virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara, appartenente al genere Culex. La WND può interessare i cavalli, molte specie di uccelli e l’uomo; più raramente altri mammiferi.
La West Nile Disease è di attualità?
Questa malattia, un tempo ritenuta esotica, ha fatto la sua comparsa in Italia nel 1998 (Padule di Fucecchio, Toscana); è poi scomparsa fino al 2008, quando è riemersa con numerosi casi in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia e non ha più lasciato il nostro Paese. Attualmente è diffusa in vari continenti a clima temperato e in Europa è presente in diversi paesi, soprattutto del bacino del mediterraneo. Dal 2008 la WND è una malattia soggetta a denuncia ai sensi del DPR 320/54 (Regolamento di Polizia Veterinaria) e prossimamente del Regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Law) che è entrata in vigore il 21 aprile 2021. Attualmente, le regioni italiane interessate maggiormente dalla circolazione virale sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, e Sardegna, ma focolai sono presenti localmente anche in altre parti d’Italia. Nel 2018 la malattia ha fatto registrare un numero di casi fatali nell’uomo e negli animali mai visto prima, suscitando preoccupazione in molti paesi, Italia compresa, che è stato il paese più colpito.
Il vaccino contro la West Nile
Ci sono vari vaccini disponibili nel mercato, rivolgersi al proprio veterinario.
Per la prevenzione della West Nile Disease nei cavalli il più recente è il vaccino Equilis West Nile. Titolare della AIC è MSD Animal Health. Il prodotto è un vaccino chimerico ricombinante, a base di flavivirus (ceppo YF-WN), in confezione da 5 dosi in siringhe precaricate. Protegge per i Lineage 1 e 2, può essere utilizzato in cavalle gravide e induce una rapida immunità: 2 settimane dalla fine della vaccinazione primaria. L’immunizzazione attiva dei cavalli contro il virus West Nile (WNV) per ridurre i sintomi clinici della malattia, le lesioni al cervello e ridurre la viremia.
- Principio attivo: flavivirus chimerico inattivato ceppo YF-WN;
- Forma farmaceutica: sospensione iniettabile;
- Indicazioni: immunizzazione attiva dei cavalli contro il virus West Nile (WNV) per ridurre i sintomi clinici della malattia, le lesioni al cervello e ridurre la viremia;
- Posologia: Somministrare una dose (1 ml) per via intramuscolare, secondo il seguente programma:
vaccinazione primaria: la prima iniezione da 6 mesi di età in poi, la seconda da 3 a 5 settimane dopo.
rivaccinazione: una vaccinazione di richiamo annuale con una dose (1 ml) dovrebbe essere sufficiente ad ottenere una riduzione della febbre, delle lesioni al cervello e della viremia; - Controindicazioni: nessuna;
- Conservazione: Conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Non congelare. Proteggere dalla luce.
Equilis West Nile (AIC: 104657022) è in commercio in confezione da cinque siringhe pre-caricate in vetro da 1ml (1 dose). E’ dispensabile con ricetta veterinaria in triplice copia non ripetibile.